Come intonacare un muro: preparazione e stesura dell'intonaco

Intonacare un muro è una delle operazioni indispensabili nei lavori di muratura, da effettuare nella maniera corretta per ottenere un risultato perfetto. Per eseguire correttamente questa operazione occorrono gli attrezzi per intonacare adeguati e un certo procedimento, che assicura una finitura ottimale alla parete. Vediamo la procedura su come intonacare un muro in cemento armato, su come intonacare un soffitto, gli attrezzi necessari per eseguire l’intervento e quanto costa intonacare al mq.

Preparazione dell’intonaco e attrezzi per intonacare

Per intonacare un muro la prima cosa da preparare è la malta. Per intonacare un muro interno è necessario preparare un impasto composto da 10 parti di sabbia, tre di calce ed una di cemento. Se invece si tratta di preparare un composto per intonacare un muro esterno occorrono calce mista a cemento per assicurare la massima protezione contro la pioggia e la grandine, oppure calce e pozzolana per resistere all’umidità, o ancora calce ed argilla per aderire al meglio e garantire massima protezione contro gli sbalzi di temperatura. È possibile scegliere diversi tipi di cemento, in base alla resistenza minore o maggiore che si desidera ottenere. Il grado di resistenza dell'intonaco è sempre relativo alla superficie su cui questo deve essere realizzato.

Nel caso della realizzazione dell’intonaco per un muro interno bisogna mescolare sabbia fine, cemento e calce asciutti e poi si va aggiungendo l'acqua, mentre il rapporto tra malta e la miscela di leganti per intonacare un muro esterno deve essere di 1 a 3. Per preparare una malta giusta per l’intonaco è comunque sempre necessario aver cura di usare sabbia di fiume molto fine e priva di pietruzze o granelli che potrebbero lasciare dei segni sulla superficie finita. La preparazione dell’intonaco può essere effettuata a mano o con una betoniera, in base alla quantità di materiale da impastare.

Gli attrezzi per intonacare fondamentali sono: la cazzuola, il frattazzo, l’assicella, la pennellessa e i listelli di legno. Per intonacare una parete, l’intonaco va applicato a zone verticali ben delimitate e di uguale spessore: le assicelle da fissare verticalmente al muro servono proprio a questo e rappresentano delle guide che consentono di applicare lo strato di intonaco dello spessore necessario e consentono di livellarlo con i listelli di legno.

Come procedere alla stesura dell’intonaco

Dopo aver preparato la malta occorrente per intonacare una parete, che deve avere come risultato finale un impasto morbido e pastoso, non troppo liquido, iniziare a realizzare una fascia. Cominciare bagnando un poco il muro e prelevando con la cazzuola una porzione di malta dall’impasto, posarla sul frattazzo tenuto in orizzontale e trasferirla sul dorso della cazzuola.

Adesso è possibile stendere l’impasto sulla parete, formando un cordone verticale di un certo spessore, in base a quello desiderato. Appoggiare poi il listello sulla fascia, tenerlo in verticale e muoverlo alternando verso l’alto e verso il basso, con una leggera pressione. In questo modo si appiattisce la fascia e la si rende perfettamente liscia. Dopo aver finito di intonacare il muro, passare ai ritocchi e con l'aiuto di un nebulizzatore bagnare la superficie dell'intonaco e fare le dovute rifiniture.

Come intonacare un soffitto

Anche il soffitto, come le pareti della casa, è sottoposto al deterioramento e talvolta sono necessarie delle opere di restauro, come ad esempio ripristinare l'intonaco. Eseguire questo intervento è d’obbligo per rendere gli ambienti abitabili e migliorarne l’estetica.

Per rendere abitabili le stanze è appropriato l'intonaco civile, da applicare al soffitto con due mani di malta. Il composto va preparato mescolando calce e sabbia fine, a cui aggiungere l’acqua fino a raggiungere un impasto morbido e pastoso. Per applicare l'intonaco al soffitto è necessario munirsi di una scala per poter raggiungere i punti alti, oppure, per evitare il rischio di cadere, potrebbe essere utile costruire un ponte da muratore, di quelli fatti con cavalletti in ferro e tavoloni, ideale per muoversi da un punto all’altro senza difficoltà.

Per cominciare, bagnare la parete con acqua servendosi della pennellessa e procedere alla stesura della malta prendendo il composto con la cazzuola, passandolo prima sul frattazzo e riponendolo poi sul dorso della cazzuola stessa e iniziare a schizzare il soffitto. Dopo aver steso la malta, lisciare il muro eliminando il prodotto in eccesso, attendere che si asciughi per almeno 24 ore e procedere poi a togliere le irregolarità con il frattazzo.

Quanto costa intonacare al mq

Il costo dell’intonacatura di muri e soffitti varia in base al tipo di intonaco scelto, ovvero se si tratta di intonaco premiscelato o intonaco tradizionale. La differenza tra i due, oltre che nel costo, è anche nella composizione: infatti, l’intonaco tradizionale è più naturale rispetto agli intonaci premiscelati perché non presenta additivi chimici, ma bisogna saperlo mescolare per ottenere la giusta densità, sia che si faccia a mano che nella betoniera.

Un altro aspetto che differisce i due tipi di intonaco è che quello tradizionale, rispetto a quello premiscelato, è più complesso da applicare e per stenderlo sul muro bisogna avere una certa abilità. Quanto costa dunque intonacare al mq con il metodo tradizionale? In genere il costo medio di posa comprensivo di materiale si aggira intorno ai 15 euro al mq, ma varia in base alla zona in cui ci si trova, se a nord o al sud. Di solito al nord i costi hanno qualche maggiorazione, ma in genere l’intonaco tradizionale ha quasi sempre costi maggiori rispetto all’intonaco premiscelato, anche se entrambi hanno dei vantaggi non indifferenti.

Chi preferisce utilizzare l’intonaco premiscelato e avere già l’impasto pronto da applicare può scegliere tra vari tipi di intonaci adatti per qualsiasi situazione. Gli intonaci premiscelati sono ideali per i muri esterni e permettono di realizzare un intonaco perfetto con un solo strato, che assicura le stesse funzioni dell'intonaco classico preparato a mano. Infatti, con un solo getto di materiale della giusta densità permettono di stendere sulla parete l’intonaco utilizzando frattone e staggia. Gli intonaci premiscelati hanno anch’essi ottima tenuta e nei punti più delicati delle pareti viene applicata una rete dello spessore di pochi millimetri per assicurarne maggiore durata nel tempo.