Come fare l'intonachino: tecniche e attrezzatura da usare 5 Novembre 2020 L’intonachino non è altro che l’ultimo strato dell'intonaco, realizzato per proteggere le pareti e conferire colore e stile alle abitazioni. Il rivestimento è caratterizzato da una finitura dallo spessore sottile e può avere effetto opaco, ruvido, liscio, brillante o semilucido, a seconda della lavorazione e del luogo in cui viene applicato. In genere, le finiture più ruvide sono indicate per l'esterno, mentre quelle semilucide o lucide sono adatte per l'interno. Soprattutto nel caso degli esterni, l'intonachino è in grado di creare una protezione contro l’azione corrosiva delle intemperie, oltre ad avere una resa estetica notevole. Vediamo di seguito tecniche e attrezzature per realizzarlo. In cosa consiste l'intonachino L’intonachino è una pasta pigmentata, già pronta per l'utilizzo, che contiene, oltre agli additivi specifici e alle terre coloranti, inerti di vario spessore e fini granulati di marmo, che vanno ad arricchire i toni del colore. In alcuni casi, può contenere del cocciopesto che dona alla pasta un caratteristico colore rosato e favorisce l’indurimento della calce, rendendo più resistente il composto all’umidità e all’azione erosiva degli agenti atmosferici. È possibile, applicare l’intonachino su intonaci civili o su vecchie pitture a calce, e permette di ottenere l’effetto decorativo dell’intonachino antico. Intonachino colorato Versatile e adatto sia per interni che per esterni, l’intonachino colorato è un prodotto che permette di creare colorazioni suggestive. L’applicazione intonachino colorato è veloce e consente di ottenere, in breve tempo, ottimi risultati. Intonachino colorato per interni Altamente traspirante e piuttosto poroso, l’intonachino colorato per interni è un prodotto disponibile sul mercato in varie gradazioni della grana e in numerose tinte tra cui poter scegliere. Naturale e non tossico, è certificato ed eco-compatibile ed è indicato anche per restaurare edifici di alto valore artistico e storico. Alcuni tipi di intonachino o rasante hanno anche una funzione batteriostatica, e consentono una ventilazione naturale che favorisce l’eliminazione degli inquinanti. Intonachino colorato per esterni Dotato di ottime capacità di resistenza, l’intonachino colorato per cappotto è ideale per gli esterni, ed è resistente agli agenti atmosferici e protegge le pareti permettendo loro di respirare. Sul mercato sono disponibili diverse tinte per realizzare rivestimenti murali di sicuro effetto. L’aspetto ruvido ricorda, infatti, gli intonaci realizzati nei palazzi antichi. Attrezzatura e tecniche per passare intonachino L’attrezzatura necessaria per passare l’intonachino è l’apposita spatola in acciaio inox che aiuta a far diventare la superficie uniforme. Utile è anche il frattazzo, che consente di ricreare effetti anticati già nel corso della stesura della seconda mano. Per ottenere questo effetto, il frattazzo di spugna va passato sulla superficie in senso rotatorio. Per ottenere sfumature e venature di colore, invece, è possibile bagnare la superficie in varie zone e creare sfumature diverse. Per trattare una superficie non perfettamente liscia o sfarinata, è consigliabile utilizzare un primer di silicati trasparenti prima di applicare l’intonachino. Come fare intonachino L’applicazione dell’intonachino prevede la stesura della prima e della seconda mano. Fra l’una e l’altra è necessario attendere almeno 24 ore. Ecco come procedere: Per la prima mano di stesura del prodotto, applicare l'intonachino a calce con una spatola inox per poter rendere uniforme tutta la superficie Per la seconda mano di stesura, applicare l'intonachino sempre con la spatola inox e attendere che si appassisca un po’, poi passare il frattazzo di spugna sulla superficie in senso rotatorio per ottenere l’effetto intonaco antichizzato. Nella seconda fase si può bagnare un po’ la superficie con acqua pulita, così da far rinvenire il prodotto. È consigliabile far essiccare bene il prodotto, almeno per 4 o 5 giorni. Durante questo periodo, occorre evitare che la superficie della facciata venga a contatto con la pioggia battente. Inoltre, non stendere il prodotto sulle pareti in presenza di forte vento o del sole battente. Intonachino colorato o tinteggiatura? Cosa scegliere per gli esterni o gli interni, intonachino o pittura? Per l’esterno, una valida alternativa alla classica tinteggiatura che va presa in considerazione è l’intonachino colorato. La tecnica è stata largamente utilizzata in passato e ad oggi viene riproposta sempre più di frequente, sia in ambito civile che residenziale. Il prodotto è tornato di tendenza grazie anche alle innovazioni proposte dalle aziende produttrici, che danno sempre più importanza all’intonaco colorato, soprattutto a quello per esterni. I vantaggi dell’intonachino colorato, rispetto alla tinteggiatura, sono essenzialmente i seguenti: Estrema funzionalità: l’intonaco colorato per esterni è estremamente funzionale in quanto assicura enormi benefici, come la protezione dall’umidità e un buon livello di isolamento termico. Si tratta di due aspetti determinanti per rendere le case ancora più vivibili e confortevoli. L’applicazione esterna tutela gli edifici e li mantiene a lungo in condizioni migliori. Effetto estetico notevole: l’effetto dell’intonachino colorato, riguardo alla resa estetica, è notevole ed è ben diverso dalla semplice tinteggiatura. Oltre che infondere eleganza alle facciate, dona loro un effetto rustico molto gradevole, grazie alla possibilità di scegliere tra la grana fine e quella grossa. Quest’ultima è ideale, infatti, per essere utilizzata negli antichi edifici storici. Scopri la nostra gamma di intonachini