Come stuccare una parete: materiali e tecniche

6 Ottobre 2020
Come stuccare una parete: materiali e tecniche

Tutte le volte che mettiamo mano ad una parete, che sia per l'esigenza di rimetterla a nuovo ritinteggiandola con nuovi colori piuttosto che eliminando una vecchia carta da parati rovinata o sbiadita, oppure per la necessità di riparare dei danni dovuti alla rimozione di pensili o anche semplici quadri, dobbiamo fare i conti con numerose imperfezioni sulla superficie. Buchi, fessure, forellini o piccole crepe che si sono create nel tempo: in quest'articolo andiamo a vedere come stuccare una parete in maniera da risolvere tutti questi problemi e ripristinare superfici sane, piacevoli e lisce al tatto.

Come stuccare un muro interno

Quando dobbiamo pensare a come stuccare un buco in una parete, la prima cosa a cui pensare è capire come mettere lo stucco. Lo stucco normalmente è un prodotto a base di gesso che viene utilizzato per riempire fori, crepe ed altre imperfezioni sulle pareti, che ha la proprietà di essere facilmente modellabile e, una volta essiccato, carteggiabile e tinteggiabile. Presso i rivenditori edili si trovano abitualmente prodotti a base di gesso puro, quella che viene tecnicamente chiamata “scagliola”.

In genere per i piccoli interventi di riparazione domestica, come stuccare buchi nel muro si evita di utilizzare la scagliola pura, dal momento che è difficilmente lavorabile. Viene normalmente impiegata maggiormente nelle opere edilizie rustiche, dal momento che nell'ottica di un lavoro di finitura più esteso si riesce a lavorare meglio. Nel caso di piccoli interventi si preferisce utilizzare invece altri prodotti, sempre a base di gesso ma più lavorabili.

I tipi di stucco per muro adatti ai lavori domestici sono stucchi in pasta già miscelati con acqua, già pronti per l'applicazione, oppure stucchi in polvere da miscelare con acqua al momento. I secondi necessitano di un passaggio in più prima di lavorarli ma si conservano molto più a lungo. Questi stucchi sono caratterizzati da grande plasticità, quindi sono particolarmente adatti a stuccare le pareti grazie alla loro capacità adesiva e hanno un ritiro controllato.

Come applicare lo stucco

Prima di stuccare e carteggiare una parete, bisogna procurarsi tutto il necessario, ovvero:

  • Un telo di plastica o di tessuto non tessuto (oppure un cartone) per riparare il pavimento dalla polvere e dallo sporco
  • Un nebulizzatore per spruzzare acqua
  • Un paio di spatole per lavorare lo stucco
  • Una spatola americana (ovvero più larga e di forma generalmente rettangolare, con impugnatura centrale)
  • Dei fogli o un rotolo di carta vetrata a grana abbastanza fine, indicativamente 120

Per prima cosa bisogna ripulire per bene fori e crepe da stuccare, in maniera che non vi siano presenti detriti all'interno. Quindi nebulizzare un po' d'acqua sulla parte di muro interessata, non troppo ma in maniera sufficiente che lo stucco aderisca alla parete e non vi sia polvere in mezzo.

Una volta che la parete è pronta, si può passare ad applicare lo stucco direttamente sulle imperfezioni, spingendolo all'interno attraverso una spatola, per poi tirarlo a livello passando più volte in maniera decisa con le spatole e con l'americana.

Una volta che lo stucco si è essiccato, si passa la carta vetrata per ottenere una superficie liscia al tatto. Mai grattare lo stucco prima della completa asciugatura, dato che rischia di staccarsi.

Bisogna prestare attenzione al fatto che essiccandosi, lo stucco tende a ritirarsi. In genere lo stucco in pasta si ritira più dello stucco in polvere, dato che questo lo si può preparare a nostro piacimento. Più è compatto e meno si ritirerà.

Qualora vogliate coprire spessori importanti, applicate una prima passata, attendete l'asciugatura e procedete con una seconda. In ogni caso, comunque, non conviene andare a stuccare fessure superiori ai 7 o 8 mm circa. In questi casi è meglio usare una malta pronta a base di calce e cemento.

Stuccare parete in cartongesso

Come stuccare una parete in cartongesso? In linea di massima valgono le indicazioni già fornite, ma è meglio utilizzare solo stucchi in polvere, dato che ce ne sono di specifici per il cartongesso.

Normalmente bisogna applicare lo stucco lungo la linea di incontro fra le due lastre di cartongesso, ma conviene utilizzare anche una rete porta intonaco apposita per evitare la formazione di fessure fra le lastre.

Come stuccare il muro esterno

Gli stucchi sono a base di gesso, come abbiamo visto. Questo significa che sono fondamentalmente materiali idrofobi, ovvero che temono l'umidità. Di conseguenza se si va a stuccare una parete esposta fattori atmosferici, col tempo è probabile che le stuccature saltino e riaffiorino le crepe.

Nel caso di piccoli interventi su pareti dove non batte direttamente l'acqua, si può minimizzare il problema applicando una pittura impermeabile come il quarzo.

Come stuccare una parete esposta a pioggia ed umidità, invece? È estremamente sconsigliato usare stucchi a base di gesso, per cui è meglio optare per dei composti a base di calce, sicuramente più complicati da lavorare ma che garantiscono una tenuta migliore nel tempo.

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