Come rasare un muro e renderlo perfettamente liscio

Devi rinnovare una parete, tinteggiare o comunque fare dei lavori di decorazione col fai da te? Per avere pareti lisce e senza imperfezioni, è necessario volgere quella che viene chiamata rasatura di un muro. In cosa consiste?

Si tratta di un processo di finitura dell’intonaco molto importante per poter eseguire sopra la pittura di qualsiasi tipo. Per avere un muro perfettamente liscio su cui applicare ulteriori finiture, bisogna quindi effettuare una buona rasatura, utilizzando un impasto a base di calce oppure degli intonaci rasanti di nuova generazione a base di cemento o gesso. Scopriamo tutto ciò che bisogna sapere su come rasare un muro.

Cosa vuol dire rasare un muro

Prima di scoprire come rasare un muro esterno o come rasare un muro interno vediamo di capire esattamente cosa significa rasare un muro. Eseguire questa operazione vuol dire praticamente togliere qualsiasi traccia di grumi o residui che rendono ruvida o irregolare la parete. In cosa consiste la rasatura di un muro e a cosa serve questo tipo di operazione? In pratica, rasando una parete si eliminano tutti quei difetti che potrebbero rendere rugosa la parete stessa.

Sia che si debba rasare un muro interno o rasare muro esterno, si otterrà una superficie liscia e pronta per potervi pitturare sopra. La finitura sarà impeccabile e non si noteranno anomalie o imperfezioni nè con luce naturale, nè con quella artificiale. La rasatura è quindi quella finitura che completa l’operazione dell’intonacatura e viene eseguita con la spatola americana, uno strumento particolare che permette di ottenere, grazie ad una buona manualità, un risultato impeccabile.

Quando rasare una parete

La rasatura sui muri va eseguita ogni qualvolta si desidera rinnovare le pareti, come ad esempio modificare il colore oppure sostituire la carta da parati. La rasatura alle pareti, come già detto, è fondamentale perché consente di togliere ogni residuo di intonaco, di vernice o di colla o qualsiasi altra irregolarità lasciata dagli altri materiali. Nel caso in cui il muro sia danneggiato, dovrà essere prima aggiustato e intonacato, e solo successivamente rasato al fine di farlo diventare liscio e perfettamente levigato.

Cosa occorre per rasare un muro

Prima di scoprire come rasare una parete devi sapere quali strumenti occorrono e come preparare il materiale necessario ad eseguire l’operazione di rasatura. Per cominciare ti serviranno dei guanti protettivi, uno scalpello, un martello, una mazzetta, un pennello per eliminare ogni residuo dalla parete, una cazzuola per preparare l’impasto, una spatola americana per applicarlo, due secchi (uno per l’acqua e l’altro per preparare l’impasto).

Prima di proseguire a rasare le pareti devi accertarti che la loro superficie sia completamente asciutta. Questo perché se le pareti non sono ben asciutte potrebbero formarsi delle muffe e l’umidità potrebbe ristagnare all’interno.

Come rasare le pareti

Per eseguire l’intervento di rasatura dei muri si utilizza il grassello di calce, ovvero un composto ottenuto dalla fusione di acqua e idrato di calcio, dalla consistenza pastosa ma al tempo stesso anche morbido ed elastico, perfetto da lavorare e da applicare alle pareti.

Questo composto è considerato il legante migliore per effettuare la rasatura ai muri, ma in commercio sono disponibili anche gli intonaci radenti, che possono essere composti da gesso o calce. Questi ultimi sono adatti per il fai da te, in quanto sono pratici e facili da usare perché già pronti. Il prodotto va steso sul muro con la spatola, eseguendo un movimento rapido e premendo per spalmarlo in modo uniforme.

La pressione da esercitare sull’attrezzo è fondamentale, deve essere calibrata, non esagerata, ma neanche troppo leggera. Durante il movimento bisogna evitare di formare delle disomogeneità che comprometterebbero il risultato.

Come rasare un muro in cemento armato

Per rasare correttamente un muro di cemento armato occorre che quest’ultimo sia preparato a dovere. Per cominciare, bisogna applicare la malta e livellare il tutto, poi è possibile eseguire la rasatura con il frattazzo, con movimenti circolari, ma prima bisogna bagnare il muro con una pennellessa.

Come rasare un muro scrostato

Per rasare un muro scrostato bisogna prima di tutto togliere la vernice con una spatolina e agire premendo forte per togliere tutti i residui. Una volta eseguita questa fase procedere a chiudere tutte le crepe con lo stucco.

Attendere che lo stucco si asciughi perfettamente e iniziare a carteggiare la parete fino a renderla liscia e togliere del tutto i residui di stucco. Passare un pennello sul muro per togliere la polvere e se occorre anche un panno umido per eliminare ogni traccia di polvere. Adesso la parete è pronta per essere rasata.

Come rasare muri già pitturati

Per rasare una parete verniciata bisogna prima di tutto capire che difetti ha e come devono essere trattati. Le pareti verniciate devono essere lavate con detergenti specifici per rimuovere polveri e muffe, poi è necessario rimuovere la pittura presente.

Questa operazione va fatta utilizzando degli sverniciatori chimici oppure, in alternativa, è possibile scrostare la vernice con una spatola e passare della carta vetrata sulla parete. Dopo aver eseguito questa operazione, scegliere l'intonaco da rasatura più indicato da applicare alla parete ed eseguire l’intervento come indicato in precedenza.

Invece, nel caso sia necessario rasare muri vecchi durante lavori di risanamento di edifici antichi, è consigliabile non utilizzare prodotti premiscelati, ma finiture naturali composte da grassello di calce per stucchi.

Come rasare una parete in cartongesso

Rasare una parete in cartongesso è una operazione diversa rispetto a quella che viene eseguita su una parete di mattoni. Per rasare un muro interno in cartongesso bisogna utilizzare un tipo di intonaco da rasatura premiscelato adatto per cartongesso. L’intonaco deve essere applicato nelle varie giunzioni della parete e in uno strato molto sottile.

Per ottenere un risultato ancora migliore si può passare sul cartongesso un fissativo prima dell’intonaco, da applicare con un rullo o con un pennello per far andare il prodotto più in profondità. Dopo aver passato l’intonaco levigare la superficie con una apposita tavola di plastica dotata di maniglia e spugna.