Come montare il cartongesso: attrezzatura, materiale e tecniche

5 Maggio 2021
Come montare il cartongesso: attrezzatura, materiale e tecniche

Affrontare una piccola ristrutturazione degli spazi in casa può sembrare un lavoro fuori dalla nostra portata, ma in realtà basta assimilare poche semplici nozioni su come montare il cartongesso, per poter mettersi al lavoro in prima persona e cambiare totalmente la fruizione di stanze e camere all'interno della nostra abitazione. I pannelli in cartongesso sono al giorno d'oggi uno dei materiali più utilizzati nel settore delle costruzioni, frutto di più di 120 anni di evoluzione e ricerca tecnica.

Si tratta di una delle soluzioni più duttili e performanti per creare nuove aree in un'ambiente, rivestire soffitti, ricavare nicchie e delineare nuove stanze con la massima creatività possibile. È un materiale dalle mille qualità: è ignifugo, resistente all’acqua e all’umidità, registra ottime prestazioni in fatto di acustica, è ecologico e riciclabile. Può essere esposto agli agenti atmosferici senza per questo intaccare il materiale, e il tempo da impiegare per il montaggio è relativamente contenuto.

Le pareti di cartongesso hanno il grande vantaggio di poter essere montate con facilità praticamente in ogni contesto, al punto che ormai con una spesa davvero minima si può affrontare il lavoro in modalità fai da te.

Vediamo di seguito come si monta il cartongesso passo per passo, partendo dai materiali e dagli strumenti necessari per il lavoro.

Come installare il cartongesso: materiali e strumenti

Per prima cosa, bisogna procurarsi i materiali in quantità sufficiente per il nostro lavoro. Nello specifico avremo bisogno di:

Passiamo a vedere ora gli strumenti che ci serviranno durante il lavoro:

  • cutter;
  • cacciavite;
  • livella a bolla;
  • lima;
  • carta vetrata;
  • metro;
  • pennello;
  • spatola;
  • trapano;
  • spugna;
  • pistola per sigillante.

Come posare il cartongesso: le fasi di lavoro

Vediamo ora come montare il cartongesso, tenendo a mente che l'operazione si deve sviluppare secondo le seguenti fasi:

  • preparazione delle lastre;
  • creazione della struttura portante in metallo;
  • fissaggio pannelli di cartongesso al telaio;
  • inserimento del materiale isolante;
  • operazioni di finitura.

Preparazione lastre

Prima di vedere come fissare il cartongesso, dobbiamo pensare alla preparazione delle lastre. Occorre quindi identificare la tipologia di lastra adatta in termini di resistenza meccanica, isolamento termo-acustico e protezione al fuoco.  

Per la preparazione delle lastre, posate i pannelli a terra, misurate e segnate la dimensione desiderata e la linea di taglio. Passate poi ad incidere con il cutter la lastra lungo la linea di taglio e spezzate il pannello con un movimento secco. Utilizzate nuovamente il cutter, la lima e della carta vetrata per completare e rifinire il taglio. Se necessario, create le aperture per le prese elettriche o per altre esigenze.

Creazione della struttura portante in metallo

Le lastre devono essere fissate ad una struttura portante, detta orditura metallica, costituita da guide e montanti verticali in profili per cartongesso di lamiera zincata, come previsto dalla normativa UNI-EN 10142.

I profili si differenziano a seconda della struttura da realizzarsi, e per ognuno di essi esiste sul mercato una vasta gamma di staffe, giunti, raccordi e paraspigoli compatibili con i profilati.

I montanti devono essere perfettamente verticali, e vanno fissati perfettamente a piombo con tasselli ad espansione, ad una distanza di circa 60 cm uno dall’altro. Iniziate ad individuare la posizione delle guide a “U” sul pavimento e delle corrispondenti guide superiori, e posizionate successivamente i profili montanti a “C” della lunghezza pari alla distanza tra le guide, meno la lunghezza necessaria per l'inserimento.

Un accorgimento: applicate del nastro adesivo di guarnizione isolante sull’anima della guida, per evitare la trasmissione acustica.

Come montare il cartongesso sul telaio

Le lastre di cartongesso possono essere fissate alla struttura sia verticalmente che orizzontalmente. Per fissare le lastre ai profili metallici, utilizzate viti autofilettanti a testa svasata con impronta a croce, che penetrino nella lamiera per almeno 10 mm.

I pannelli devono essere fissati saldamente alla struttura portante. La procedura migliore consiste nel partire a fissare per primo il pannello al centro, poi al perimetro. Distanziate le viti tra di loro al massimo per 180 mm per il soffitto, o 200 mm per le pareti, e a circa 10 mm dai bordi.

Inserimento del materiale isolante

Ricordatevi, prima della posa delle lastre a chiusura delle pareti, di procedere con l’inserimento delle reti impiantistiche e dell’eventuale strato di lana isolante.

Operazione di finitura

Abbiamo visto come mettere il cartongesso, ma il lavoro non si esaurisce qui: bisogna passare alla fase di finitura, che consiste in una serie di operazioni che completano l’opera, anche dal punto di vista estetico.

Per prima cosa stuccate i giunti, in maniera che sigilliate e mascheriate il punto in cui i pannelli sono accostati. Utilizzate dello stucco (a presa o essiccamento) e del nastro di armatura (in carta microforata, a rete adesiva, in fibra di vetro, paraspigoli) del tipo più adatto al risultato che volete ottenere.

Può anche rendersi necessario un intervento di rasatura completa delle lastre per coprire le imperfezioni. Una volta che lo stucco si è essiccato, siamo pronti per effettuare la decorazione definitiva per la parete, con pittura o carta da parati.

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