Come togliere l'umidità dai muri: i rimedi più efficaci per risolvere il problema

21 Aprile 2021
Come togliere l'umidità dai muri: i rimedi più efficaci per risolvere il problema

Uno dei problemi più fastidiosi che possono insorgere nelle case è l’umidità nei muri: la muffa, le pareti ingiallite e le varie incrostazioni che si formano sui muri sono la manifestazione più frequente di questo problema che, se trascurato, rende il comfort abitativo pessimo e può dare origine a sinusiti, raffreddori, artriti, mal di gola, reumatismi e malesseri di vario genere. Inoltre, se non si prendono i dovuti provvedimenti, a lungo andare si creano danni piuttosto seri ai muri e all’edificio. Come eliminare l’umidità in casa? Quali sono i rimedi contro l’umidità in casa veramente efficaci a cui poter ricorrere e in grado di risolvere il problema in modo definitivo? Ecco alcuni consigli da seguire.

Come eliminare l'umidità dai muri

Uno dei rimedi più efficaci per togliere l'umidità dai muri è la candeggina: basta passarla sulla superficie da trattare e lasciare agire per alcuni minuti per far scomparire le macchie causate dall’umidità. Prima di utilizzare la candeggina, è necessario munirsi di guanti e mascherina per evitare di inalare il prodotto, ed è anche utile far arieggiare l’ambiente.

Dopo aver passato la candeggina e aver tolto tutte le macchie, è consigliabile applicare un prodotto specifico per l’umidità prima di ritinteggiare. Per ottenere un buon risultato ed allontanare la possibilità della formazione delle macchie, è preferibile scegliere pitture e idropitture a base di calce dalle proprietà antibatteriche, che prevengono quindi la formazione di nuove muffe.

Cause diverse della formazione di umidità

Sono diverse le cause per cui l'umidità può infiltrarsi nei muri, e bisogna saperle riconoscere per poter attuare l’intervento corretto e risolvere il problema. Se si tratta di umidità dovuta alla condensa, si può fare qualcosa per prevenirla e mantenere l’umidità ideale in casa. Per evitare la condensa, causata dagli sbalzi di temperatura a cui è soggetta l'aria, si può utilizzare un deumidificatore, oppure si può garantire un ricambio d’aria tenendo magari la finestra aperta quando si cucina o dopo aver fatto la doccia, e togliere le piante presenti all’interno della casa.

Per evitare che si creino condensa e muffe, la temperatura interna dell'abitazione dovrebbe essere di circa 20° e l'umidità intorno ai 45°, quest’ultimo ritenuto il grado ideale di umidità in casa, perfetta per far stare bene il nostro corpo e raggiungere un elevato stato di comfort abitativo. Per chi non volesse acquistare il deumidificatore, esistono alcuni rimedi alternativi ideali per regolare i livelli di umidità in casa, come ad esempio il gel di silice da posizionare in posizioni strategiche, le lampade di sale e perfino la calce.

La tipologia più frequente di umidità che affligge le abitazioni è però l’umidità di risalita, che sale dal terreno ed è dovuta all'infiltrazione dell’acqua nelle micro-crepe degli intonaci tradizionali. L’umidità tende a salire lungo il muro, trascinando con sé i sali idrosolubili presenti anche nei materiali da costruzione, oltre che nel terreno. Questo fenomeno è molto diffuso nelle abitazioni e nei locali che si trovano in genere a piano terra, a un piano interrato o seminterrato e si manifesta sulla superficie attraverso macchie, efflorescenze saline, scrostamenti, decolorazioni della pittura.

Quando ci si trova dinanzi a questo tipo di fenomeno, è necessario prima di ogni cosa accertarne la natura, e solo dopo sarà possibile predisporre la tipologia d'intervento adatto ad eliminare definitivamente il fenomeno dell'umidità di risalita. Bisogna comunque sottolineare che l’umidità di risalita capillare si sviluppa molto rapidamente e quindi, se non è fermata in tempo, può dare luogo a fenomeni irreversibili nelle murature, causando anche una diminuzione dell'isolamento termico degli edifici.

Umidità di risalita soluzioni

Per distinguere che si tratta di umidità di risalita, è necessario tenere conto di alcuni tratti distintivi, che sono i seguenti:

  • La macchia si presenta uniforme e sale dal pavimento verso l’alto;
  • I bordi della macchia sono ben definiti e non sono alti più di un metro;
  • La macchia persiste anche in presenza di varie condizioni climatiche e del tasso di umidità relativa;
  • Sono presenti i sali durante i periodi di alta evaporazione ambientale.

Dopo aver accertato che si tratta di umidità di risalita si può procedere alla predisposizione di vari piani di intervento volti ad eliminarla. Una tra le soluzioni più efficaci per risolvere il problema dell’umidità di risalita, soprattutto se si tratta di condomini ed edifici storici, è la realizzazione di solai ventilati al piano terra. Infatti, la maggior parte degli edifici costruiti nei tempi passati è stata realizzata con il solaio poggiante direttamente sul piano terra: in questi casi la soluzione più ovvia, anche se si presenta abbastanza invasiva, è quella di procedere alla demolizione del solaio e di appoggiare nella parte sottostante appositi elementi per sopraelevarlo da terra e rifare su di essi il massetto. In questo modo sarà molto difficile che l’umidità risalga sui muri.

Un’altra soluzione efficace per togliere l’umidità di risalita è quella di rimuovere l'intonaco presente, facendo emergere la muratura: su di essa poi verrà applicata una nuova passata di intonaco deumidificante, un intonaco speciale che tiene a bada i tassi di umidità elevati e risana le pareti. A volte però, questa soluzione è solo temporanea e dopo alcuni anni i fenomeni disgregativi riprendono perché in realtà, nonostante la muratura esterna appaia asciutta, l’interno è rimasto umido.

In casi più gravi di umidità di risalita si può ricorrere ad interventi chimici, ovvero praticando una serie di fori alla base delle murature e iniettando all’interno delle sostanze idrofobizzanti che hanno la stessa efficacia dell’intervento meccanico, ma non comportano alcun rischio per la struttura. Si tratta infatti di una tecnica poco invasiva e di facile applicazione, che risolve in modo definitivo il problema dell’umidità di risalita: il liquido iniettato all’interno dei muri ha il compito di creare una barriera impermeabilizzante orizzontale che elimina l’umidità di risalita.

Anche i vari dispositivi d’inversione di polarità o neutralizzazione di carica sono una soluzione efficace per eliminare alla radice il problema dell’umidità in casa: questi dispositivi invertono il flusso e neutralizzano la carica della molecola dell’acqua presente all’interno della muratura, deumidificandola. Prima di eseguire ogni tipologia di intervento, è sempre consigliabile misurare il grado di umidità presente nell’abitazione e agire relativamente ad essa.

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