Pittura antimuffa: tutto quello che c'è da sapere

Coloro che sfortunatamente si trovano ad avere alcune pareti di casa con muffa, sono costantemente alla ricerca di metodi per combatterla e debellarla definitamente.

Per fortuna esiste la pittura antimuffa, studiata appositamente per eliminare la muffa e combattere con efficacia il problema delle spore insidiose. La formazione di queste ultime avviene soprattutto durante l'inverno, generando gli antiestetici puntini neri sulle pareti di casa.

Ma come funziona la pittura antimuffa, come applicarla e quale scegliere?

Ecco tutto quello che c’è da sapere su quando usare la pittura antimuffa, come funziona ed alcuni accorgimenti da seguire per ottenere il miglior risultato possibile.

La pittura antimuffa funziona?

Le pitture antimuffa funzionano? Queste vernici svolgono un'azione antimuffa sulle zone problematiche da trattare.

Tuttavia, si tratta di un intervento che agisce solamente a livello superficiale, per tali ragioni non va a debellare completamente le spore della muffa. Se si desidera rimuovere il problema all'origine, è necessario intervenire precedentemente applicando dei prodotti disinfettanti, in grado di agire all’interno, con lo scopo di prevenirne la formazione.

Fortunatamente, sul mercato oggi esistono prodotti di altissima qualità, innovativi ed efficaci. Anche per quanto riguarda il settore delle pitture antimuffa esistono varie tipologie di prodotti, l'importante è scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze.

Tipologie di pittura antimuffa

Le pitture antimuffa contengono biocidi, ovvero formulazioni tossiche per le muffe e per i microrganismi, solitamente non pericolosi per l’uomo e la relativa preparazione è regolamentata dalla normativa UE n° 528/2012.

E’ possibile distinguere due tipi di pittura antimuffa:

• Idropitture antimuffa – si tratta di pitture dall’elevato potere traspirante, in genere usate per la cucina e per il bagno. Queste pitture sono opache e coprenti e si rivelano adatte sia per muri interni, sia per muri esterni.
• Pitture antimuffa lavabili – si tratta di pitture usate prettamente per locali come il salotto o le camere dei bambini, maggiormente esposte ad accumulare lo sporco. Sono pitture che si distinguono per l’aspetto lucido e per la possibilità di essere lavabili con detergenti di uso comune.

Ma come funziona la pittura antimuffa? La pittura antimuffa funziona come il resto delle vernici, va applicata su tutte le pareti della stanza, evitando di lasciare zone scoperte.

Quando usare la pittura antimuffa

La pittura antimuffa è un tipo di pittura particolare ed è studiata appositamente per pareti interne delle abitazioni. Oltre a ciò, consente di combattere, curare e prevenire problematiche strutturali ed estetiche, dovute alla presenza di forte umidità nell'ambiente.

Infatti, col passare del tempo, la presenza di umidità nell'aria rischia di diventare un grave problema per le pareti di un'abitazione. La costante presenza di umidità nell'aria può arrecare danni significativi all'intonaco delle pareti ed anche alla struttura dell'abitazione.

In tutti questi casi è estremamente importante ricorrere alla pittura antimuffa, che consente di combattere questo problema facendo respirare le pareti, grazie alla sua specifica formulazione traspirante.

Come applicare la pittura antimuffa

L’applicazione della pittura antimuffa va effettuata come la stesura delle comuni vernici ed è possibile utilizzare sia il pennello che il rullo, creando uno strato coprente di vernice sulla parete, senza lasciare alcun punto scoperto. Si tratta di una regola necessaria da rispettare, per evitare che la muffa possa attecchire nuovamente e che le macchie possano estendersi, rendendo il lavoro vano.

E’ però importante osservare alcuni accorgimenti nell’applicazione della pittura antimuffa, ancora prima di iniziare la stesura, in modo da ottimizzarne l’effetto.

Prima di tutto, è importante sapere che non è consigliabile applicare la pittura antimuffa senza pulire. Per questo, bisogna preparare il muro all'applicazione della pittura, occorre innanzi tutto rimuovere il vecchio intonaco con della carta abrasiva spessa ed eliminare qualsiasi residuo di polvere. Successivamente, si può procedere alla stesura il prodotto antimuffa, che deve necessariamente uniforme e fatta con cura.

Una volta che il prodotto penetra in profondità ha la capacità di sanificare ed evitare che possano riaffiorare le spore sotto la verniciatura. In seguito, si può passare all’applicazione della pittura antimuffa, diluendola secondo le dosi indicate nella confezione. Per ottenere un migliore risultato, si consiglia sempre di procedere con due applicazioni di pittura.

Per un corretto utilizzo della pittura antimuffa, si consiglia di indossare guanti, mascherine ed occhiali durante l'applicazione, per evitare rischi per la pelle. Queste precauzioni sono importanti, poiché il prodotto potrebbe risultare irritante a seconda della sua formulazione e generare consseguenti arrossamenti alla pelle.

Come diluire la pittura antimuffa

La pittura antimuffa va diluita sempre con acqua, anche quando si tratta di vernice a base di calce. Di solito, per diluire questo tipo di pittura occorre il 45-50% di acqua. Si suggerisce, di regola, la diluizione della pittura in base all'assorbimento del supporto su cui deve essere applicata ed in base alle condizioni meteo.

La pittura antimuffa si può colorare

E’ consigliabile usare la pittura antimuffa per combattere con efficacia la muffa dalle pareti, rifrescandole e facendole respirare. Ovviamente, come detto prima, occorre igienizzare le pareti prima di procedere con la stesura della vernice antimuffa.

In alternativa, si può anche colorare la pittura antimuffa utilizzando un colorante universale per pittura, da aggiungere in percentuale massima del 5%. Prima di utilizzarlo, però, è bene sempre verificare le indicazioni del produttore.