Come fare un soffitto in cartongesso: guida completa

Il cartongesso è un materiale largamente utilizzato per realizzare tramezzi e controsoffitti in casa, così da renderla più vivibile e accogliente. Infatti, grazie a questo materiale versatile e leggero, è possibile soddisfare le più svariate esigenze, evitando però le opere di muratura che sono decisamente più costose e invasive.

Nello specifico, un controsoffitto in cartongesso permette di realizzare un sistema di illuminazione più funzionale e senza che si veda nulla all’esterno, visto che i fili vengono inseriti nell’area sottostante.

Le fasi da eseguire sono molto semplici e basta avere una certa manualità per realizzare un controsoffitto perfetto. Ecco la guida completa su come fare un soffitto in cartongesso.

Idee per realizzare un soffitto in cartongesso

Come già detto, il soffitto in cartongesso consente di realizzare un sistema di illuminazione adeguato alle proprie aspettative, migliorando il comfort visivo negli ambienti.

La soluzione più diffusa per valorizzare gli ambienti è il soffitto in cartongesso con faretti, che vengono sistemati nella zona interna del materiale, rendendo i fili praticamente invisibili.

Una volta realizzato, l’effetto è decisamente unico e suggestivo e crea un’atmosfera molto bella in qualunque spazio. Molto apprezzato è il soffitto in cartongesso con led, sistema di illuminazione molto ricercato perché permette di risparmiare sui consumi e assicura una luce uniforme negli ambienti.

Come scegliere il cartongesso per il soffitto

Il cartongesso permette di effettuare interventi più rapidi e meno costosi delle opere in muratura. Infatti, tagliare e sagomare questo materiale è molto semplice e, anche se si presenta leggero, è particolarmente flessibile e resistente. Ma come scegliere il cartongesso per realizzare un soffitto? Ecco quali fattori tenere in considerazione per la scelta:

• la prima cosa da fare per realizzare un soffitto di cartongesso è scegliere pannelli altamente isolanti e in grado di resistere al vapore. Non solo, sarebbe preferibile scegliere un materiale isolante dal punto di vista acustico, in quanto permetterebbe di attutire suoni e rumori
• se necessario, il cartongesso deve essere anche resistente all’umidità, condizione indispensabile se il soffitto sarà realizzato all’interno di un bagno o in cucina
• in genere le lastre di tipo A, dello spessore di 12,5 mm, sono indicate per realizzare un soffitto. Si tratta di pannelli con superficie a vista color bianco o avorio, economici e disponibili anche in altri spessori, che vanno da 9,5 mm fino a 18 mm

Come realizzare un controsoffitto in cartongesso

Dopo aver chiarito come scegliere il materiale, ecco una guida pratica e completa per fare un soffitto in cartongesso:

• Per cominciare, bisogna redigere un progetto specifico per individuare i punti esatti dove devono essere collocati i pannelli di cartongesso
• Successivamente, occorre indicare l’altezza sulle pareti della stanza, per avere ben chiaro dove devono essere installati i montanti
• La fase seguente riguarda la realizzazione di un’armatura in metallo, che avrà lo scopo di supportare il cartongesso
• A questo punto, dopo aver realizzato e collocato la struttura metallica, bisogna tracciare le linee sui pannelli per eseguire il taglio. Si può utilizzare un comune cutter per eseguire questa operazione
• Se devono essere collocati sistemi di illuminazione, oppure isolanti termici o acustici, realizzare un’intercapedine sui pannelli per accogliere i fili
• E’ il momento di procedere con il fissaggio dei pannelli. Questa operazione prevede l’avvitamento dei pannelli con viti fosfate, pensate apposta per questo utilizzo
• Per concludere la realizzazione del soffitto in cartongesso, eseguire la stuccatura ed eventualmente anche la rasatura, intervento che rende liscia e levigata la superficie
• Infine, si può procedere con la stesura del primer e poi ancora con la tinteggiatura

Come abbiamo potuto vedere, fare un soffitto in cartongesso è facile, basta seguire passo dopo passo questa guida.