Come pitturare con il rullo: consigli pratici per tinteggiare casa velocemente

Come pitturare una stanza con rullo? Tinteggiare può essere un'operazione davvero lunga e complicata, specialmente quando si tratta di raggiungere punti difficili, come angoli e soffitti. Un grande aiuto ci viene offerto dal rullo, uno strumento che rende l'attività più rapida eppure più professionale e precisa. Vediamo insieme qualche suggerimento utile per chi vuole imparare come pitturare con il rullo! 

Quanti tipi di rullo esistono? 

In commercio esistono numerose tipologie di rulli per pitturare pareti, soffitti e piccoli oggetti. Ovviamente, la dimensione da scegliere dipenderà dall'ampiezza della superficie che desideriamo trattare. 

La superficie del rullo è molto importante, in quanto deve essere scelta pensando alla tipologia di parete che deve essere imbiancata. Scamosciata o a nido d'ape, lavorata per ottenere fantasie e decori, classica o increspata: le differenze potrebbero sembrare minime ad un occhio inesperto. Ma, specie nei punti più facili da osservare ad occhio nudo, è possibile variare lo strumento per ottenere finiture più precise e ben fatte. 

Come si usa il rullo per pitturare

La prima cosa da sapere se si vuole imparare ad imbiancare con il rullo è che questo strumento non può fare tutto da solo. La precisione millimetrica va ricercata attraverso un pennello di dimensioni opportune. Utilizzare quindi i pennelli per fare i contorni della parete o del soffitto, per essere sicuri di non sbordare e macchiare punti che vogliamo lasciare bianchi o tingere di un colore differente. Vediamo quindi come tinteggiare con il rullo passaggio per passaggio.

Il primo passaggio: dal centro al soffitto e al pavimento

Iniziamo intingendo il rullo nel piatto apposito riempito di vernice. Generalmente sulle etichette delle pitture scelte, sia che si tratti di pitture per interni che per pitture per esterni, sono riportate le proporzioni per la diluizione, a seconda dello strumento scelto per il lavoro: seguile attentamente per ottenere un risultato raffinato e preciso. 

Appoggiamo il rullo circa al centro della parete e strisciamolo delicatamente, senza premere troppo, fino ad arrivare a 15/20 centimetri dal pavimento; ripetiamo l'operazione, senza staccare il rullo dal muro anche verso l'alto, fino a circa 15/20 centimetri dal soffitto. La zona che non tocchiamo con il rullo sarà quella già dipinta con il pennello durante la bordatura. 

Possiamo anche muoverci leggermente in diagonale, ma in questa fase non è necessaria una precisione assoluta.

Ripassiamo sempre sulla vernice fresca

Uno degli errori più comuni quando si usa una pittura a rullo è di ripassare con nuovi strati di vernice fresca sulle aree già asciutte. Questa manovra crea una sovrapposizione di strati, che sono anzitutto meno aderenti alla parete e rischiano di rovinarsi anzitempo; inoltre, in quei punti il colore potrebbe risultare più scuro. 

Per evitare questo effetto poco omogeneo ed antiestetico, ripassiamo la vernice solamente dove lo strato precedente risulta ancora fresco! 

Le finiture

Per rifinire la parete è necessario applicare una pressione leggermente maggiore, in modo da imprimere correttamente il colore sulla parete. Con il rullo è difficile creare striature perchè la superficie morbida offre una copertura omogenea già dalle prime passate, ma se succedesse basta ripassare, sempre sulle aree fresche, in diagonale per cancellare i segni. 

Il suggerimento dell'esperto? Applicare rigorosamente sempre la stessa pressione! 

Tinteggiare il soffitto con il rullo

Grazie al suo lungo manico telescopico, il rullo è perfetto anche per imbiancare i soffitti. Come dipingere il soffitto con il rullo? Per assicurarsi che non cadano gocce fastidiose, è utile utilizzare una vaschetta dotata di un "pettine" che elimina l'eccesso di pittura dal rullo, applicando sempre una buona pressione sullo strumento. Per sua natura, la gomma o la spugna di cui è costituito assorbirà gli eccessi di pittura e li trasferirà su un'altra porzione di soffitto, anzichè farli cadere. 

I rulli decorati

Abbiamo visto come si imbianca con il rullo, ma si può utilizzare anche per decorare. Se ti piace l'effetto decorato su una parete, potresti usare un rullo con una superficie incisa a rilievo, magari utilizzando delle pitture decorative. Trascinato sulla parete lascerà la propria traccia, ma non in modo del tutto regolare: appena appoggiato sarà più carico di colore, dunque il disegno sarà più netto e vistoso. Via via che il rullo si scarica, la fantasia sarà meno evidente. 

Ciò che è fondamentale ricordare quando si utilizzano questi rulli è che non bisogna mai passarli due volte! Farlo comprometterebbe infatti l'aspetto della fantasia, sovrapponendo linee e geometrie in modo imprevedibile. Appoggialo dunque nell'area più alta della parete e trascinalo verso il basso, poi staccalo dalla parete, intingilo nuovamente nel colore, se necessario, e ricomincia dove il disegno si interrompe. 

L'unico caso in cui si può passare il rullo decorato due volte è se si vogliono sovrapporre volontariamente due fantasie o la stessa fantasia ma in colori diversi. 

Come lavare il rullo

Per ripulire il rullo dopo l'uso, usiamo un raschietto semicircolare per togliere gran parte della pittura assorbita dalla gomma. Aiutandoci con acqua tiepida e detersivo, poi, insaponiamo bene la superficie e massaggiamola per far uscire tutto il colore. In questa fase può essere utile indossare guanti di gomma, come quelli per lavare i piatti, per non far finire il colore sotto le unghie e sulla pelle. Il rullo è ben pulito solamente quando l'acqua di risciacquo è completamente trasparente! 

Facciamolo poi asciugare bene prima di riporlo, per evitare la formazione di muffe.