Attrezzi per imbiancare: quali sono e come sceglierli

2 Settembre 2020
Attrezzi per imbiancare: quali sono e come sceglierli

Eseguire i lavori di tinteggiatura con successo richiede, oltre ad una buona manualità, anche l’uso di un’attrezzatura adeguata. Infatti, utilizzare gli attrezzi giusti per effettuare le varie fasi di imbiancatura rende l’operazione più semplice e il risultato di gran lunga migliore, proprio come se fosse eseguito da un professionista. Vediamo dunque quali sono gli attrezzi per imbiancare indispensabili per poter svolgere il lavoro anche da sé, senza per forza dover ricorrere all’imbianchino, risparmiando così i costi della manodopera.

Scala e trabattello

Per poter effettuare lavori di tinteggiatura alle pareti e al soffitto indispensabile è la scala da imbianchino pieghevole, pratica e trasformabile all’occorrenza. Questo modello di scala è infatti dotato di snodi che consentono di piegare la scala a forma di cavalletto ottenendo una superficie rialzata, comoda per potersi muovere in ogni direzione.

La scala migliore è quella in alluminio, leggera ma resistente, conforme ai requisiti della normativa vigente. Deve essere munita di dispositivi di protezione come piedini antiscivolo e una piattaforma rinforzata. In alternativa, è possibile procurarsi un trabattello per imbiancare, una sorta di impalcatura dotata di ringhiera protettiva che si può richiudere dopo l'utilizzo facendo risparmiare spazio, tempo e fatica.

Tipologie di pennelli

Importantissima è anche la scelta dei pennelli da imbianchino. In commercio sono presenti diverse fogge di pennelli con setole naturali o sintetiche. In genere la scelta migliore sono i pennelli con setole naturali di bue o di cinghiale, resistenti all’usura e adatti a tutte le vernici, ma anche quelli sintetici sono molto utili, soprattutto se la tinteggiatura deve essere fatta con vernici tipo smalto. In ogni caso, qualsiasi sia la scelta, è consigliabile indirizzarsi su modelli realizzati in alluminio, materiale leggero e di lunga durata.

Tra i pennelli per tinteggiatura non può mancare la pennellessa per imbiancare, un pennello piatto, spesso e folto, utile per eseguire facilmente il lavoro in pareti di qualsiasi grandezza. Ideale per delineare le zone intorno alle porte e alle finestre, è utilissima per riempire gli angoli. Tra i pennelli per imbiancare vi sono anche il tampone, un pennello piatto realizzato con setole molto fitte e sottili, ideale per una pittura senza colature, e il pennello a testa curva, appositamente studiato per i radiatori, facile da inserire tra gli interstizi.

Rullo utilissimo per velocizzare i lavori

Fondamentale per velocizzare le operazioni è anche il rullo da imbianchino, disponibile in varie dimensioni a seconda dell’utilizzo. In commercio sono presenti rulli che partono da 10 cm, ideali per tinteggiare piccole superfici, mentre quello di 20 cm e diametro di 8 cm è perfetto per i muri. Per utilizzare il rullo per le pareti si applica al manico una pertica, ovvero una prolunga telescopica che può raggiungere la lunghezza di due metri, grazie alla quale si può anche tinteggiare il soffitto senza l’uso della scala. In alternativa alla pertica si può montare anche un manico di scopa.

Per quanto riguarda la scelta del rullo, influisce sul risultato il tipo di pelo: se si sceglie il rullo in pelo naturale la pittura si stende in maniera più omogenea e non fa schizzi come quello in pelo sintetico. L’unica differenza è il costo: quello in fibra naturale è ovviamente più caro rispetto a quello in fibra sintetica. Inoltre, è preferibile scegliere un rullo a pelo fitto piuttosto che a pelo rado, per evitare che la vernice non venga assorbita bene e coli sul pavimento.

Per eseguire un lavoro veloce e senza schizzi, si può optare per un tipo particolare di rullo, dotato di un rivestimento di protezione che evita schizzi e colature. In commercio è presente anche un tipo di rullo con serbatoio incorporato da riempire prima di iniziare a tinteggiare, che consente di lavorare senza interrompere la pittura.

Ulteriori accessori per tinteggiare con facilità

Tra gli attrezzi per imbiancare ve ne sono alcuni particolarmente utili per eseguire le varie tecniche di tinteggiatura, come ad esempio la spugnatura. Si tratta di una delle tecniche più utilizzate e molto probabilmente anche la più facile da eseguire, grazie all’uso di una spugna speciale, disponibile in materiale naturale o sintetico, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere. Ad esempio, se si desidera replicare un disegno uguale e ottenere un effetto finale uniforme è necessario utilizzare la spugna sintetica. Se invece si desidera ottenere un effetto finale multiforme, bisogna scegliere la spugna naturale perché provvista di una superficie disuguale.

Utilissima è anche la spatola per gesso, che consente di stuccare con precisione crepe e fenditure e chiudere i buchi eliminando le imperfezioni. Per allungarne la durata, la spatola deve essere pulita con cura e asciugata dopo l’uso per evitare che arrugginisca. Un altro attrezzo utile è il raschietto, un accessorio dotato di lama triangolare a punta che si rivela ingegnoso per raschiare i bordi di crepe e levigare la superficie prima di stuccarla.

Anche la cazzuola è un attrezzo immancabile nel lavoro di tinteggiatura e serve per applicare la malta. Questo attrezzo è composto da un manico che sostiene una lama in acciaio dalla forma triangolare e può essere stretta o larga, a punta tonda o quadra, da scegliere in base a ciò che si deve fare.

Il frattazzo viene utilizzato invece per allargare la malta sulla superficie ed è formato da un manico e da una lama rettangolare che può essere realizzata in acciaio o in materiale sintetico. La carta vetrata è una carta abrasiva fatta con polvere di vetro, che si usa per livellare le stuccature e rendere le superfici più omogenee. Si distingue in spessori che vanno da 0 a 8 e per le pareti si usano quelle di tipo medio.

Attrezzi per proteggere mobili e superfici

I lavori di tinteggiatura vengono spesso eseguiti senza smontare i mobili. Per proteggerli, quindi, bisogna procurarsi dei teli per imbiancare in nylon, economici e monouso, in grado di coprire anche il pavimento dagli schizzi di vernice. In commercio ne esistono di diverse misure e alcuni sono dotati di nastro adesivo per il fissaggio.

Da tenere a portata di mano anche il nastro di carta per pittura, indispensabile per protegge gli stipiti di porte e finestre e i battiscopa, utile anche per creare le linee di demarcazione tra parete e soffitto in caso si preferisca tingerli di colori diversi. Disponibile in diversi spessori, va scelto a seconda della zona da trattare.

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