Come dipingere con il tampone: una tecnica alla portata di tutti

27 Gennaio 2021
Come dipingere con il tampone: una tecnica alla portata di tutti

Tinteggiare la casa è un'operazione che può essere anche divertente e alla portata di tutti, l’importante è decidere con quale strumento procedere e soprattutto avere l’attrezzatura adatta per ottenere un ottimo risultato. L'uso del tampone è un metodo alternativo alla tinteggiatura con pennelli o con rullo, ideale per intervenire in particolare sui muri dalla texture abbastanza liscia. Rispetto ai pennelli e ai rulli, dipingere a tampone presenta numerosi vantaggi, primo fra tutti la possibilità di eseguire un lavoro accurato in maniera rapida. Inoltre, il tampone per imbiancare è facile da utilizzare ed è anche un’ottima soluzione per chi non ha molta esperienza sul campo. Scopriamo di più su come dipingere con il tampone.

Tampone in cosa consiste

La pittura a tampone è un metodo innovativo e l'attrezzo che si utilizza per dipingere consiste in un supporto di spugna su cui è applicato un tessuto di mohair sintetico a pelo raso. Il supporto è a sua volta corredato di un’impugnatura maneggevole e pratica da usare, in genere realizzata in plastica o in metallo.

In commercio esistono tamponi di mohair di varie misure e dimensioni, da scegliere in base alle esigenze. Per tinteggiare gli angoli tra il soffitto e le pareti sono disponibili anche tamponi dotati di ruote, che sono pratici e particolarmente funzionali per eseguire operazioni più difficili.

Come tinteggiare le pareti con il tampone

Per tinteggiare le pareti con il tampone basta immergerlo nella pittura scelta, versata in genere nell’apposita vaschetta munita di rullo, che assicura una perfetta aderenza del colore nel tampone. Ecco come procedere:

  • Versare la vernice nella vaschetta per tamponi.
  • Caricare il tampone facendolo scorrere sul rullo per farlo impregnare di colore.
  • Passare il tampone sul bordo della vaschetta per eliminare la pittura in eccesso.

Se non si dispone dell’apposita vaschetta, utilizzare una comune vaschetta per rulli, versare all’interno circa 12 mm di pittura e immergere il tampone, poi rimuovere la pittura in eccesso, facendo scorrere l'attrezzo sulla griglia inclinata.

Se il tampone è nuovo ed è al primo utilizzo, è preferibile immergerlo in acqua per eliminare eventuali peli che non si sono attaccati bene durante la fabbricazione.

Prima di procedere con la preparazione di tutto l’occorrente, è opportuno spostare mobili e accessori vari e coprire il pavimento. Inoltre, rivestire con cura porte, finestre e battiscopa utilizzando teli protettivi da fissare con carta scotch.

Tinteggiare casa con effetto tamponato pareti

Cambiare look alla propria casa con la tinteggiatura è davvero facile. Grazie a nuovi metodi, come l’effetto tamponato pareti, è possibile realizzare ambienti davvero sorprendenti. La tecnica del tamponato è infatti una delle più innovative e anche delle più semplici da ottenere. Come realizzare l’effetto tamponato alle pareti?

La tecnica della pittura tamponata non richiede eccessiva manualità e quindi può realizzarla anche chi non ha mai tinteggiato prima. Caratterizzata da un effetto increspato della superficie, la pittura tamponata ha un effetto particolarmente originale sugli ambienti e conferisce un tocco di personalità e di stile ad ogni casa.

Per realizzare la pittura effetto tamponato, lo strumento necessario è sempre il tampone e a stabilire la forma e il disegno sulla parete è proprio l’effetto grinzato che si ottiene picchiettandolo sulla parete.

Procedimento per la pittura effetto tamponato

Al fine di ottenere un buon risultato, è indispensabile preparare accuratamente la base su cui successivamente si andrà ad eseguire la pittura. Le pareti devono essere perfettamente lisce e quindi, per evitare che buchi e solchi rendano sgradevole l’effetto, procedere a tapparli con lo stucco e a livellare la parte trattata con la spatola per ottenere una base liscia. Per livellare le pareti e renderle lisce e uniformi, passare della carta vetrata a grana grossa. Nel caso la parete sia già colorata, passare una prima mano di bianco per neutralizzare il colore sottostante e ottenere invece quello desiderato.

Lasciare asciugare la pittura e procedere quindi alla tamponatura, preparando in una bacinella a parte il colore desiderato per fare i disegni, che può essere più chiaro o più scuro, in base alle preferenze. In genere la pittura effetto tamponato di gradazione più chiara fa apparire gli ambienti più grandi e viceversa. Picchiettare dunque con il tampone la parete in modo casuale e ricoprire man mano piccole parti per volta. Per verificare se l’effetto risulta gradevole, aver cura ogni tanto di allontanarsi e dare uno sguardo d’insieme al risultato.

Per capire se il procedimento è corretto, procedere nel modo seguente:

  • Intingere la punta del tampone nel colore e fare sgocciolare l'eccesso
  • Appoggiarlo delicatamente sul muro, partendo dal lato più esterno
  • Fare una leggera pressione, quanto basta per lasciare il suo timbro
  • Procedere con lo stesso metodo verso il centro della parete
  • Poi spostarsi sull'altro lato e nuovamente verso il centro

È importante aver cura di esercitare pressappoco la stessa pressione sul tampone ad ogni passata, così da ottenere un effetto omogeneo sulla parete. In alternativa, nel caso non tutte le timbrature risultassero uguali, si può creare qualche gioco di ombre e luci con diverse premiture.

Accorgimenti per un effetto tamponato perfetto

Per ottenere migliori risultati con l’effetto tamponato, ci sono alcuni accorgimenti che è opportuno rispettare. La prima cosa da fare è prestare attenzione a togliere la pittura in eccesso, dopo aver immerso il tampone nel colore. Non bisogna aver fretta e quindi è consigliabile attendere che il tampone non coli più prima di eseguire la pressione.

Inoltre, bisogna considerare il tipo di effetto che si desidera ottenere, ovvero più grinzato o dall’effetto più delicato: per questo è necessario considerare la densità della pittura. Più densa è la pittura e più grinze avrà il tamponato; al contrario, meno densa è la pittura e più delicato sarà il risultato. Ovviamente si tratta sempre di una scelta personale e per questo va valutata sin dall’inizio della tinteggiatura.

Un altro accorgimento da tenere in considerazione è quello di utilizzare colore di fondo e colore di tamponatura con tonalità non troppo distanti: scegliere due colori affini consente di ottenere un risultato più omogeneo e più sobrio, anche se comunque la scelta è sempre soggettiva.

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