Come diluire la pittura in modo corretto

È arrivato il momento di tinteggiare e state preparando tutto l’occorrente per eseguire questa operazione nel migliore dei modi? Per ottenere un ottimo risultato occorre seguire degli accorgimenti, che non riguardano solo la qualità della pittura da utilizzare, ma anche la sua diluizione. Infatti, tutti i tipi di pittura per tinteggiare vanno diluiti, il problema però è: come diluire la pittura ad acqua? E come diluire pittura per interni?

Gli esperti dicono di diluire la pittura in modo tale che non sia né troppo liquida né troppo densa. Come regolarsi per ottenere il giusto equilibrio? Facciamo chiarezza e vediamo come diluire la pittura per avere un ottimo risultato finale!

Come diluire la pittura murale

Diluire l’idropittura è un’operazione molto semplice e basta usare qualche piccolo accorgimento per ottenere una consistenza perfetta. In genere basta leggere le istruzioni sul prodotto acquistato per capire come procedere e come effettuare la diluizione della pittura murale. Di solito le idropitture devono essere diluite al 30-40 per cento. Questo vuol dire che ogni 5 lt di idropittura vanno aggiunti circa 1,5 / 2 litri di acqua. La quantità di acqua da introdurre può variare in base alla densità del prodotto, oppure in base alla densità necessaria per ottenere per il risultato desiderato.

È bene ricordare che una bassa diluizione della pittura comporta come conseguenza una maggiore copertura, ma anche segni più evidenti di rullo o pennellate più marcate. Al contrario, bisogna sottolineare che se la pittura viene diluita in maniera eccessiva gli schizzi e i gocciolamenti sono maggiori. Inoltre, un prodotto che cola troppo è difficile da gestire, soprattutto quando si utilizza il rullo. Proprio nel caso della diluizione per la pittura a rullo è importante non esagerare con l’acqua e cercare di ottenere un prodotto leggermente più denso per evitare che coli troppo soprattutto se si deve dipingere il soffitto.

È chiaro che il risultato dipende anche dall’esperienza di chi deve eseguire la tinteggiatura. Se la pittura è diluita correttamente, anche i meno esperti sono in grado di tinteggiare le pareti senza grosse difficoltà. Nel caso di pittura bianca è possibile optare per una diluizione con il 35% di acqua, mentre se si tratta di pitture colorate conviene seguire le indicazioni sulla confezione e mescolare con cura per ottenere un colore omogeneo.

Come diluire la pittura antimuffa

Anche la diluizione della pittura antimuffa va fatta sempre con acqua, anche quando è a base di calce. In genere per la diluizione della pittura a calce occorre un 45-50% di acqua e la diluizione va regolata in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni climatiche. A seconda dei supporti, è possibile aggiungere alla pittura a calce dell'olio di lino: quest'ultimo la renderà leggermente più fluida, resistente e impermeabile.

Come diluire la pittura al quarzo

La pittura al quarzo ha molti vantaggi che la rendono perfetta per tinteggiare l’interno e l’esterno delle abitazioni, in quanto è lavabile, duratura, si può stendere sia con i pennelli che con i rulli e anche chi non è esperto del settore può cimentarsi in questa impresa. La diluizione della pittura al quarzo va fatta utilizzando il 30% di acqua: il consiglio è quello di aiutarsi con un bastone in legno per mescolarla alla pittura fino a completo assorbimento.